Ciao… scusate il ritardo, non ho potuto essere presente sul mio blog con la solita scadenza perchè ultimente ho lavorato con ritmi serrati fino a tarda sera, costringendomi così a rallentare le pubblicazioni dei post. Mi farò perdonare però, con questa particolare ricetta che renderà piacevoli le vostre lunghe serate natalizie, da consumare magari davanti ad una bella tombolata tra amici. Dolci, croccanti, caramellose e sopratutto profumate le “Mandorle pralinate al caffè” piaceranno sicuramente a tutti per il suo sorprendente sapore dolce, amaro e croccante.
Prima di darvi la ricetta delle praline al caffè, voglio spiegarvi come fare un buon caffè a casa. Faccio un passo indietro.
Quest’estate ho partecipato ad un evento bellissimo, pensato dall’azienda leccese Quarta caffè “Io bevo caffè di qualità” dove, esperti ed appasionati del caffè si sono tuffati in un percorso sensoriale e degustativo di caffè monorigine, caffè speciali e decaffeinati. Questo per promuovere e sensibilizzare la cultura del caffè di qualità.Tra le varie domande che ho fatto agli esperti, una particolare mi premeva porgere, in quanto, dopo aver imparato a sentire, degustare ed apprezzare le varie miscele, a casa poi, mi sarei imbattutta nella mia classica macchinetta del caffè. Così agli esperti ho chiesto come preparare a casa un buon caffè. Ecco il procedimento giusto per voi.
Rempire di acqua la caldaia, parte inferiore della macchinetta, fino a metà valvola, poi riempire il filtro di polvere di caffè, facendo un lievissima pressione nell’ultima fase di riempimento e livellando la polvere, chiudere la macchinetta e porla sul fuoco a fiamma media con il coperchio aperto.
Quando il caffè inizia ad uscire continuare ad avere il coperchio aperto.
Quando nella fase finale il caffè inizia a fuoriuscire sbuffando, spegnete subito la fiamma ed aspettate qualche secondo. Quest’attenzione aiutaerà a fare un’ottimo e profumato caffè.
Dopo esservi dilettate nel farvi il caffè, ecco la ricetta delle “Mandorle pralinate al caffè”
Io per questa ricetta ho utilizzato la miscela Barocco di Quarta caffè
- gr 300 di mandorle con buccia
- gr 300 di zucchero semolato bianco
- n 2 tazzine di caffé
- acqua
Procedimento:
In una casseruola dai bordi alti versate le mandorle, lo zucchero e due tazzine di caffè, poi aggiungete l’aqua fino a sollevare un pochino le mandorle. Ponete il tegame sul fuoco senza coperchio a fiamma media.
Dopo circa 5/10 minuti lo zucchero inizierà a fare tante bolle, e a scoppiettare un pò, abbassate un pochino la fiamma e cominciate a girare le mandorle, di tanto in tanto, con una spatola di legno.
Successivamente lo zucchero inizierà a prendere una consistanza polverosa ricoprendo gran parte delle mandondorle; ed è proprio questa la fase più importante, poichè dovrete iniziare a girarle continuamente per non farle bruciare, infatti, in pochi minuti lo zuccherò si scioglierà nuovamente diventando lucido e ricoprirà tutte le mandorle con uno strato brillante.Mi raccomando,continuate a girare in questa fase senza demordete, la ginnastica del braccio darà i suoi frutti.
Quando lo zucchero si sarà nuovamente sciolto e avrà ricoperto completamente tutte le mandorle, rovesciatele su di un tagliere e separatele velocemente in modo che si raffreddino per bene.
Riponetele in un vasetto ermetico, si conservano così per molto molto tempo, sempre se non sarete tentate di sgranocchiarvele tutte in una volta. Il retrogusto croccante lievemente amaro tipico del caffè si sposa benissimo con la caramellosità dello zucchero abbinato alla mandorla.
Qui trovate la ricetta originale antica.
Auguro a tutti voi un 2015 di tanta serenità…in tutti i campi!
Ci rivediamo a Gennaio.
Pamela