Fish and Cips è il piatto inglese per antonomasia, infatti, rappresenta il primo piatto take away della storia culinaria inglese. Pensate, il primo negozio di Fish and Cips risale al 1860 e fu inaugurato a Londra da Joseph Malin. Charles Dickens nel suo “Storia di due Città”, ne descrive la preparazione.
Il piatto è composto da filetto di pesce bianco, solitamente merluzzo o platessa, impanato in una densa pastella e fritto assime alle patate, appunto, Cips. Tutto accompagnato da salsa di piselli profumata alla menta, ketchup, oppure, da una maionese arricchita con cetriolini e capperi tritati.
Prima di proporvi la ricetta definitiva, ho fatto diversi tentativi, provando così, le varie ricette più vicine all’originale.
Questa è quella che mi ha dato più soddisfazione.La pastella risulta morbida dentro e croccante fuori, molto simile ai filetti di baccalà che si gustano dal “Filettaro” in piazza S.Barbara a Roma, nei pressi di via dei Giubbonari.
Vi confesso che, l’odore di frittura che invade la cucina è fastidioso, ma ne vale veramente la pena!
Imgredienti:
- 250 ml di acqua
- 125/150 gr di farina (io ho utilizzato la farina Manitoba)
- un cucchiaino scarso di curcuma
- mezzo panetto di lievito di birra
- un pizzico di zucchero
- un cucchiaino di sale
- farina per la panatura
- olio per frittura
- patate
Procedimento:
In una Boulle, versate l’acqua ed il lievito, (io questa volta ho utilizzato il backing powder) fatelo sciogliere molto bene, dopodichè unite la farina, curcuma e zucchero. Con un frustino o un minipimer amalgamate tutti gli ingredienti, solo adesso aggiungete il sale, e continuate a mescolare.
La pastella deve risultare densa e liscia, se così non fosse aggiungete altra farina, però, poco alla volta. Addesso la pastella è pronta per lasciarla lievitare almeno un paio d’ore.
Intanto pelate le patate, tagliatele a fette nel senso della lunghezza e mettele in acqua per almeno una mezz’ora.
Passato questo tempo, scolatele, asciugatele e friggetele nell’olio caldo.
Ora prendete i filetti di pesce (congelato o fresco, fate voi la preferenza), però, se scegliete quello congelato, dovete scongelarlo almeno 3 o 4 ore prima.Tagliateli a pezzi grandi, asciugateli con carta assorbenete, e fateli ruotare prima nella farina, poi nella pastella ed infine adagiateli nell’olio di frittura.
E’ importante che la frittura crei intorno al pesce una bella crosticina dorata, quando è pronta, asciugatela dall’olio in eccesso e servitela se potete, sulla carta del pane o nei cartocci.
Pensate, in origine questo piatto venduto per strata, veniva servito in fogli di carta di giornale.
Adesso gustatevi questa delizia e leccatevi anche i baffi!
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